venerdì 16 dicembre 2011

un pomeriggio...a merenda


Lo so non sarà proprio quello che ti aspetti in clima natalizio...
però è un dolce semplice ( e un pò di semplicità di questi tempi non guasta!) e soprattutto è stata fatta per i bambini che non l'hanno neppure guardata e tantomeno assaggiata!
Quindi alle mamme non è rimasto che l'ingrato compito di farla fuori tutta...che sacrificio!

La ricetta è la classica torta allo yogurt :
1 vasetto di yogurt ( io preferisco usarne uno alla frutta)
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina 00 del  Molino Chiavazza
1/2 vasetto d'olio di mais
3 uova
1/2 bustina di lievito
 2 mele

Lavorare le uova con lo yogurt e poi inserire zucchero, farina e lievito, infine l'olio.
Era la prima volta che usavo questo stampo quindi ho dovuto imburrare la tortiera e cuocere a 180°
per circa 30 minuti.
Ho voluto arricchirla con le mele ma è molto buona anche senza, in questo caso ho usato un bellissimo stampo Happyflex inserendo le mele nelle scanalature.








Buona merenda a tutti!

venerdì 28 ottobre 2011

Di profiterol, di funghi e di MT...

Ultimamente mi capita così...un pò presa da diverse cose, un pò persa di mio, mi ricordo all'ultimo momento e oggi è andata proprio così.
La ricetta l'avevo in mente ma il tempo giusto per farla?... Semplice basta decidere e mettersi al lavoro direte voi e invece no! Perchè c'è sempre qualcosa che cambia i piani e allora tanto vale non progettare nulla, alzarsi la mattina e decidere che è il momento giusto! Via allora con i profiterol salati per la sfida MT!!!


Profiterol alla crema di funghi e fonduta

Bignè da una ricetta di I. Massari :

acqua 250 gr
burro 250 gr
sale 5 gr
farina 250 gr
uova 400 gr (io 350 gr)

Far bollire l'acqua con la farina, il burro e il sale unire la farina in una volta sola e mescolare in modo da avere un polentino. Far raffreddare il tutto poi nell'impastatrice e aggiungere le uova poco per volta . Il consiglio che Massari ha dato al suo corso è stato che l'impasto è della densità giusta quando sollevandolo con un cucchiaio di legno sullo stesso si forma un triangolo senza rompersi.
Formare i bignè e cuocerli a 220°C con la valvola aperta.


Per la crema ai funghi:
 300 gr di  funghi champignon
 2 spicchi di aglio
 olio e.v.
 sale
 prezzemolo
150 gr di panna

Scaldare una padella con l'olio e far rosolare l'aglio, mettere i funghi, salare e far cuocere per 10/15 minuti, eventualmente aggiungere pochissima acqua.  A cottura quasi terminata aggiungere la panna e il prezzemolo, far andare ancora un minuto, poi spegnere e far raffreddare, a questo punto si può  frullare il tutto per ottenere una crema con cui farcire i bignè .

Per la fonduta :

200 gr di Taleggio
poco latte
sale e pepe

Far sciogliere il formaggio e versare molto caldo sui bignè. Posso solo aggiungere SQUISITI!!!!




Con questa ricetta partecipo alla sfida di Ottobre!


mercoledì 19 ottobre 2011

brisè e colori d'autunno...

Stamattina ci siamo svegliati sotto una pioggia battente come se non bastasse il via al riscaldamento di ieri sera per farci capire che l'autunno è arrivato...Non lo dico con tristezza (anche se l'estate è un' altra cosa!)
perchè in fondo ci voleva una decisione chiara anche nel tempo, non se ne poteva più (parlo ovviamente per me) un giorno caldo, il giorno dopo freddo e poi ancora caldo...No! Da oggi possiamo ufficialmente fare il cambio di stagione, tirare fuori la copertina da poggiare sul divano e quelle tazze che ci piacciono tanto per una tisana calda prima di dormire. Però possiamo ancora colorare le nostre tavole , peperoni zucchine melanzane e pomodori (anche secchi ) possono ugualmente rallegrarci no?





Piccole crostatine d'autunno:

Per la brisè:

150gr di farina (ho usato la "00" del Molino Chiavazza )
75 gr di burro
poco sale
acqua fredda

Impastare velocemente e poi far riposare in frigo.

In una padella  far saltare le verdure con un pò d'olio e uno spicchio d'aglio, bagnare con un poco d'acqua e far cuocere per 10 minuti.

Riprendere la pasta, tagliare dei dischi e metterli negli stampi precedentemente unti con burro,
mettere un pò di verdure sul fondo e coprire con un cucchiaio di mascarpone, distribuire il formaggio grattuggiato e se è avanzata della pasta fare delle striscioline come fossero delle crostatine, si possono infine mettere dei pinoli che con il mascarpone vanno benissimo.






Infornare a 200°C per 15 minuti et voilà:



Con questa ricetta partecipo quasi all'ultimo minuto... al contest di Dolci a go go!!! :



martedì 18 ottobre 2011

Un boccone e via!


Una di quelle cose sfiziose che in un buffet non può proprio mancare!
Anche questi per Martina e per la sua grande festa, li riporto esattamente come scriveva Paoletta nel suo post perchè non ho avuto modo di vedere la ricetta originale e comunque se lei ha modificato qualcosa nella ricetta può solo averla migliorata!
Pur non conoscendola  personalmente la signora Anice&cannella ha suscitato in me la curiosità per i lievitati e
mi anzi ci ha insegnato tanto e quando si ha bisogno di una ricetta con cui andare sul sicuro... beh... il suo blog di certo non sbaglia!
Quale ringraziamento migliore per il suo lavoro se non quello di proporre una sua ricetta? Grazie di cuore Paola!!!

Pan brioches delle sorelle Simili con modifiche di Paoletta:

per il lievitino:
150 gr di farina*
90 gr di acqua
20 gr di lievito di birra
Impastare velocemente e lasciar lievitare fino al raddoppio a temperatura ambiente

per l'impasto:
350 gr di farina*
50 gr di acqua
30 gr di zucchero
10 gr di sale
2 uova 
100 gr di burro ammorbidito a t.a.

* per la farina setacciare 250 gr di manitoba e 250 gr di "00"

Impastare tutti gli ingredienti,  poi prendere il lievitino e stenderlo con le mani mettendo  al centro il 2°
impasto, chiuderlo e lavorare bene fino a che i due impasti non saranno completamente amalgamati.
Mettere il tutto in una ciotola unta di burro e lasciare lievitare per circa  1 ora e 1/2   .
A questo punto potete formare le brioches e lasciarle lievitare per 40/50 minuti coperte con pellicola o panno umido, pennellare con un uovo intero e infornare a 200°C fino a doratura.
Io prima di infornare ho messo dei semini di sesamo e a cottura ultimata li ho farciti con i salumi .
Buon appettito!!!


venerdì 30 settembre 2011

Bianco come un angioletto...


Se un'amica chiede non ti puoi tirare indietro e se l'occasione è delle più importanti poi devi tirar fuori l'abito della festa...Il battesimo di  Martina, un angioletto biondo con gli occhi azzurri tanto intensi quanto furbi!
Erano le 8.30 di domenica mattina, tutto pronto (stranissimo perchè di solito qualcosa che và storto c'è sempre!) si comincia a caricare la macchina,  tanti vassoi sistemati come puzzle perchè la strada da fare non è tanta ma tutta inesorabilmente in salita...
Persino le caraffe con l'aperitivo erano assicurate per bene o almeno credevo sino a che non ho sentito TIN ...TIN... provenire dalla cesta in cui le avevo sistemate.
Comunque sono arrivata a destinazione e con il terrore negli occhi ho aperto il baule...non potevo credere ai miei occhi  era tutto salvo!  Ma che paura...


Veniamo alla prima ricetta Pavlove con mousse al cioccolato e panna montata:

Per le pavlove ho usato la ricetta delle spumiglie di Giovanni Pina :

350 gr di zucchero semolato
175 gr di albume
succo di 1/2 limone

Sbattere bene l'albume e quando incomincia a montare aggiungere lo zucchero e il succo di limone.
Formare dei piccoli cestini su carta da forno e infornare a 120°C  per 80 minuti circa lasciando una fessura nel forno per far uscire l'aria.

Per la mousse al cioccolato ho usato la ricetta di Pinella:

410 gr di panna semimontata
225 gr di cioccolato al 70%
90 gr di latte intero
90 gr di panna liquida
45 gr di zucchero invertito (o miele d'acacia)
mezza bacca di vaniglia
90 gr di tuorli

Bisogna far bollire la panna liquida insieme a latte, miele o zucchero invertito e vaniglia, sbattere i tuorli,versare sopra i liquidi e cuocere portando la crema a 82°C.
Sciogliere il cioccolato e versare sopra la crema ottenuta, mescolare bene.
Infine unire la panna semimontata.

Ho poi riempito i cestini di meringa ( ai quali avevo aggiunto delle gocce di cioccolato) con la mousse,
un ciuffetto di panna montata e una fragolina per decorare.

Ma questo è stato solo il primo dolce per Martina...

lunedì 19 settembre 2011

una crostata per festeggiare...


Un dolce gustoso che nasce con l'intento di festeggiare un amico il giorno del suo compleanno,
certo si poteva pensare a qualcosa di più elaborato e decorato, ma provate voi a fare un dolce che in pieno luglio  resistesse in una borsa frigo e aspettasse il termine della  traversata del Lario...

Un'immagine sfuocata durante il viaggio in macchina....


La squadra dei campioni...

Seguirli con lo sguardo (anche se proprio non si vedevano...)per non farsi prendere dall'angoscia!


E infine AUGURI al festeggiato !!!


Crostata con le fragole e frangipane alle mandorle:

Per la frolla:

250 gr di burro
250 gr zucchero
500 gr di  farina
100 gr di tuorli


Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere i tuorli e gli aromi (limone, arancia o vaniglia mai usare quelli artificiali!) e incorporare la farina, lavorare il minimo indispensabile e far riposare la pasta qualche ora in frigo.
Procedere con la stesura e bucherellare il fondo con una forchetta ricoprire con carta da forno e mettere dei fagioli che impediscano alla pasta di gonfiarsi, infornare a 180°C per 15 minuti.

Nel frattempo preparare il frangipane:

2 uova
100 gr di panna
150 gr di mandorle tritate
1 cucchiaio di zucchero

Unire gli ingredienti senza montare le uova, prendere il guscio di frolla, togliere  carta e fagioli,
mettere sul fondo  250 gr di fragoline e coprire con la crema. Infornare nuovamente sino a che la superficie non si  rapprende.  

Buon lavoro!




martedì 13 settembre 2011

Qualcosa di semplice...

Oggi voglio scrivere una ricettina facile e veloce , chiamiamola salva pranzo ... si perchè ci sono giorni in cui si ha bisogno di cucinare qualcosa di sfizioso ma che al tempo stesso non sia troppo complicato .Dal momento che qualche verdura in frigo si trova sempre ecco subito pronte queste polpettine o crocchette o  come le volete chiamare...

Gli ingredienti:

4 patate medie
2 zucchine
1 uovo
formaggio grattugiato (grana)
prosciutto cotto
pan grattato
sale
noce moscata
aglio e prezzemolo (non indispensabili)
olio extra vergine


Far lessare  le verdure , passarle nello schiacciapatate e raccogliere il tutto in una ciotola , unire il formaggio ,
il prosciutto tagliato a listarelle, l'uovo e il pan grattato, infine aggiungere gli aromi e amalgamare il tutto.
Ovviamente si può usare anche il robot da cucina  ma a mio parere si compatta troppo mentre a mano senti ancora il prosciutto o qualche pezzetto di verdura... Comunque a questo punto formare delle palline o dare la forma che preferite farle rotolare nel pan grattato e adagiarle neglia teglia coperta dalla carta forno, irrorare con un filo d'olio e infornare a 200°C (in base al vostro forno) per circa 20 minuti , devono risultare dorate.


Io le ho accompagnate con un'insalata mista e quindi come piatto unico ma vanno benissimo come aperitivo o stuzzichino...buon appetito!!!

 

venerdì 9 settembre 2011

L'estate che stà finendo....

La fine dell'estate per me è triste, segna il momento in cui le voci dei bambini che giocano sotto casa si fanno meno stridule, quell'aria calda che ti colpiva  in pieno viso silenziosamente sparisce e, al suo posto arriva quella brezza leggera che ti ricorda che di li a poco dovrai tirar fuori dall'armadio il cappotto...
Vivendo al nord capisci veramente che la frase : non ci sono più le mezze stagioni, non è solo un modo di dire, qui si passa da 30 gradi a 17 in un batter d'occhio, allora cerchi di tenerti stretta tutto ciò che l'estate ti ha lasciato, quell'abbronzatura tanto agognata che pian piano sbiadirà sempre più (non è che non ci si lava più!), i ricordi dei posti visitati , profumi  e sapori di altre tradizioni, ma soprattutto dell'estate cerchi di conservare i colori ,della frutta esposta nei banchi di un mercato, del cielo che si riflette sul mare , del sole che rende le giornate indimenticabili... E allora perchè non farsi ricordare l'estate anche da un buon dolce ?
Tra il rosso della pesca, il verde dell'uva, l'arancio del melone(nella foto non si vede!) e il giallo della crema
direi proprio che ci siamo!!!




Torta charlotte alla frutta  
(Luca Montersino Alice cucina di luglio'11)

Biscotto charlotte:
270 gr di albumi
250 gr di zucchero
180 gr di tuorli
250 gr di farina debole

Montare gli albumi con lo zucchero sino ad ottenere una massa spumosa e compatta, unire i tuorli ben sbattuti infine incorporare la farina mescolando dall'alto verso il basso.
Versare l'impasto in uno stampo per charlotte imburrato e infarinato e cuocere a 190° C per 20 minuti.
Rispetto alla ricetta originale io ho variato qualcosa...

Bagna  all'alchermes:

50 gr di alchemes
100 gr di zucchero
100 gr di acqua

Ho messo a scaldare l'acqua, ho aggiunto lo zucchero e portato a bollore, spento il gas ed aggiunto il liquore.
Lasciar raffreddare.

Crema pasticcera:

450 gr di latte
4 tuorli
90 gr di zucchero
2 cucchiai di farina ( circa 50 gr)
bucce di limone per aromatizzare

Far scaldare il latte con le bucce di limone, nel frattempo mescolare i tuorli (non montare !) con lo zucchero e la farina, togliere le bucce dal latte e versarne un poco sui tuorli , unire la crema al latte restante e portare a bollore.

Montare il dolce liberamente , io l'ho tagliato in tre strati, svuotato il centro parzialmente, inzuppato con la bagna e farcito con la crema, infine decorato con la frutta .


mercoledì 17 agosto 2011

Danubio salato e... 1° contest


Quanto tempo dall'ultimo post...
Eppure non mi sono mai fermata , ci sono stati giorni frenetici e giorni di relax assoluto (se relax ci può essere con un bimbo di quasi 5 anni!). Comunque il tempo per pasticciare un poco in cucina si trova sempre , quindi ho pensato a questa ricetta di Elisabetta Cuomo letta su Coquinaria, che riesce sempre a soddisfarmi e che è semplice e veloce: il danubio.

Ingredienti:
500 gr di farina
100 gr  di burro
30 gr di zucchero
2 uova e 1 tuorlo
10 gr di sale
150 gr di latte
25 gr di lievito

Impastare farina, uova, burro e livito sciolto in poco latte, incordare e aggiungere il resto degli ingredienti lavorare ancora e far lievitare per 2\3 ore. poi sgonfiare la pasta stenderla e ricavare dei dischetti, mettere il ripieno scelto, chiudere formando delle palline e metterle in una teglia rotonda non tanto vicine. Far lievitare ancora un'oretta e poi spennellare con un pò di albume.
Cuocere a 170° C per 30-35 minuti.
La scelta del ripieno è totalmente libera , io per questo ho usato speck e scamorza


mentre qui ho fatto cuocere delle zucchine tagliate a piccoli pezzi con salsiccia fresca e quando ho formato le palline ho aggiunto della mozzarella.

Ma anche salame e gorgonzola per i più audaci...e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce. Buon appetito!!!!!


Con questa ricetta partecipo al contest :

giovedì 7 luglio 2011

La rana...

Questa torta nasce per accontentare un bimbo con una smisurata passione per le rane...
La mia seconda torta con la pasta di zucchero, un pò una sfida perchè doveva essere bella fresca,
adatta ad una festa in piscina.
Devo dire di essere soddisfatta del risultato, anche se  la pasta di zucchero aveva delle imperfezioni (ma con un pò di pratica in più...), non era però eccessivamente dolce avendo scelto per la farcitura una chantilly al limone , non una qualsiasi ma la sua!
E' stato un lavoro un pò complesso perchè realizzato in una giornata...
però la soddisfazione della mamma emozionata e del bambino felicissimo ripaga di tutto!!!
La rana è stata salvata dal taglio della torta e viene custodita gelosamente...

Per realizzarla ho usato:

 Pan di Spagna di Rucoletta:
12 uova
400 gr di farina
400 gr di zucchero semolato
Scorza di limone
2 cucchiai di limoncello

Lavorare i 1 uovo intero e 11 tuorli con 8 cucchiai di zucchero. Aggiungere 8 cucchiai di farina, il limoncello, la scorza di limone e continuare a montare con frusta per circa 15 minuti a velocità 5 del ken. Separatamente, montare gli albumi (11) a neve. A metà lavorazione, aggiungere gradatamente lo zucchero semolato restante. Quando i due composti sono pronti, versare la montata dei tuorli sulla montata di albumi albumi e mescolare con la mano dal basso verso l' alto. Versare la farina ben setacciata e continuare la lavorazione sempre a mano per non smontare il composto. Versare il composto in una teglia imburrata ed infarinata, infornare a 170 °C per 35 minuti, o finchè il pan di spagna è ben sodo al tatto. Lasciarlo nella teglia ad intiepidirsi per 5 minuti poi rovesciarlo su una gratella e farlo raffreddare.

Pasta di zucchero di Rossanina (coquinaria):

5 gr di colla di pesce in fogli
30 gr d’acqua
50 gr di glucosio
450 gr di zucchero al velo

Ammollare la colla di pesce nei 30 ml d’acqua e a fuoco debolissimo farla sciogliere con grande attenzione, aggiungere il glucosio e un goccio di vaniglia.Far sciogliere fino ad avere un composto liquido come l’acqua, senza farlo mai bollire.
Setacciare lo zucchero al velo, metterlo dentro la ciotola del robot o dell'impastatrice e aggiungere il liquido caldo.Far girare finchè si ottiene una palla, se l’impasto è duro bisogna aggiungere acqua a cucchiaini fino ad ottenere una pasta morbida .Stenderla su un piano infarinato con amido di mais e lavorarla. Coprire con pellicola e conservare all'asciutto fino all'uso.

Bagna al limoncello :
200 gr di zucchero semolato
200 gr d'acqua
limoncello 1 bicchierino

Mettere l'acua in un pentolino e farla scaldare, poi versare lo zucchero e far bollire.
Visto che la torta era per dei bambini ho versato subito il limoncello in modo che l'alcool sfumasse .
Spegnere e far raffreddare bene.

 Chantilly al limone di Luca Montersino

Garantisco: buonissima!!! forse però sono un pò di parte....

venerdì 1 luglio 2011

I cornetti della domenica mattina






La scorsa settimana è stata particolarmente impegnativa...
il piccolo uomo di casa alle prese con la sua
prima malattia : la varicella! Dai miei ricordi una malattia molto fastidiosa , fatta di giornate di prurito insopportabile , di continue nuvole di talco mentolato e della  voce di mia madre che mi suggeriva di non grattarmi o  avrei portato i segni per sempre!  Invece non è stato proprio così , ha sopportato tutto molto bene e non ci sono state nuvole perchè (per tenere alto il morale...) il pediatra ha commentato che il talco è roba d'altri tempi!
Ecco , allora, che c'è stato il tempo per sfornare questi deliziosi cornetti che hanno allietato la colazione per diversi giorni  mantenedosi soffici soffici come appena fatti!
La ricetta è di Paoletta e tutti sappiamo che sarebbe impossibile spiegarla meglio di come fa lei , quindi vi rimando al suo blog e.... impastate!!!!






domenica 26 giugno 2011

Posso offrirvi un biscotto?

Iniziare la giornata con un biscotto fatto in casa ha un altro sapore, ti dà una carica in più per poter affrontare tutto quello che un'altro giorno frenetico ti riserva. E' come ritagliarsi uno spazio che sa di altri tempi, tempi in cui non si correva sempre(cercando poi di acchiappare cosa?), in cui eravamo capaci di ritagliare degli spazi per godersi le cose, cose semplici...come un biscotto! Allora trovare il tempo per impastare diventa una conquista e anche se il piccolo uomo di casa ti dice : mamma quelli dell'asilo sono più buoni, non importa perchè la sera aprendo la porta sentirai un dolce profumo che ti farà sentire  finalmente a casa.

La ricetta?
una frolla ricca del maestro Giovanni Pina .

500 gr di farina 00 W150\160
350 gr di burro
100 gr di tuorlo
10 gr di miele d'acacia
125 gr di zucchero a velo
2 gr di sale (io non l'ho messo)
1\2 bacca di vaniglia
scorza di limone e arancia

Preparare una frolla e farla riposare in frigo, poi stenderla alta circa 2
cm e copparla.
Su i dischetti mettere un po' di marmellata e accoppiare con altro disco di pasta che avrete forato (io ho usato una bocchetta liscia) e infornare
a 180°C sino a doratura, infine spolverare con abbondante zucchero a velo.







lunedì 6 giugno 2011

il primo...

Eccomi!!! il primo post... cosa dovrei scrivere? Forse dovrei solo dire che questo spazio è dedicato a una grande passione che cerco di coltivare in tutti i modi possibili ma soprattutto nel poco tempo a disposizione.
Il tempo...quello che non abbiamo mai, che continuiamo ad inseguire sperando di poterlo fermare almeno  per un attimo... Comunque vorrei riuscire ad affacciarmi in questo mondo (peraltro gia' cosi' ricco di blog)che ho sempre guardato da lontano,cercando con un commento qua' e la',di capire come funzionasse, ammirando le persone che con semplici parole sanno arricchirti,emozionarti e che soprattutto hanno voglia di condividere.
Quindi iniziamo quest' avventura....